Inventario Nazionale delle Foreste e dei Serbatoi Forestali di Carbonio
Comando unità per la tutela forestale, ambientale ed agroalimentare dell'Arma dei Carabinieri
Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA)
 
INFC2005
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La scelta dello schema di campionamento
 
La scelta dello schema di campionamento, il disegno complessivo di un inventario forestale che interessa grandi territori, risulta influenzato da vari fattori.
 

Foto panoramica

 

Il principale tra questi riguarda le finalità dell’indagine inventariale, che possono essere di tipo esplorativo e di ricognizione, o mirare ad una conoscenza approfondita per azioni gestionali e di pianificazione. Con orizzonti temporali pių ampi, gli inventari forestali contribuiscono al monitoraggio forestale e ambientale.
Altri fattori importanti sono le procedure adottate e le fonti di informazione disponibili. Le informazioni inventariali possono infatti essere ottenute attraverso osservazioni e misure condotte esclusivamente al suolo oppure utilizzando immagini acquisite con attività di telerilevamento (foto aeree, immagini da satellite). L’approccio che prevede esclusivamente un rilievo di campo è ritenuto in genere poco efficiente, mentre quello che si limita all’uso del telerilevamento può portare a grossolane approssimazioni sia nelle classificazioni sia nelle determinazioni quantitative e qualitative corrispondenti. Le procedure più efficienti ed efficaci integrano i due diversi approcci: le immagini telerilevate sono usate per la classificazione dell’uso del suolo e del tipo di copertura forestale, per la ripartizione in insiemi omogenei delle formazioni forestali (in genere chiamati strati) e quindi per la misura o la stima dell’estensione territoriale di tali entità; la maggior parte dei caratteri del bosco sono però osservati e misurati direttamente sul terreno.

Un altro fattore rilevante riguarda le modalità di osservazione della popolazione in esame: si distingue un approccio campionario, in cui viene individuato e rilevato un sottoinsieme limitato della stessa popolazione per derivare informazioni sull’intero insieme,  da uno di tipo censuario, in cui tutte le unità della popolazione vanno individuate e misurate. Gli inventari forestali che interessano grandi superfici privilegiano l’approccio campionario è in quanto comporta vantaggi sia in termini di una riduzione dei tempi e dei costi dell’indagine, sia in termini di efficienza nella raccolta dei dati. Concentrando infatti l’indagine solo su una frazione della popolazione, è possibile effettuare osservazioni più accurate ed estese impiegando personale appositamente formato il cui lavoro può essere più facilmente organizzato e controllato.

 
ortofoto

Incidono notevolmente sul disegno inventariale, e quindi sui costi, anche gli standard di precisione prescelti, l’estensione complessiva del territorio da osservare e la dimensione minima delle unità di evidenziamento dei risultati. I costi di realizzazione di un inventario crescono infatti all’aumentare del dettaglio informativo richiesto, all’aumentare della precisione prescelta - o, con altre parole, al diminuire dell’incertezza - nella formulazione delle principali stime inventariali. I tempi e i costi del rilievo aumentano inoltre quando è necessario fornire stime indipendenti per ripartizioni geografiche, ecologiche o amministrative che frazionino notevolmente il territorio osservato.

Il disegno complessivo di un inventario forestale scaturisce dunque dall’esame e dal confronto tra obiettivi da raggiungere e procedure e strumenti effettivamente utilizzabili, entro il limite delle risorse finanziarie disponibili.

Per quanto riguarda il disegno di campionamento di INFC esso ha ottenuto pieno riconoscimento scientifico con la pubblicazione di un lavoro specifico su una delle pių prestigiose riviste dedicate alla statistica ambientale e prodotte dall'associazione degli statistici americani. La citazione completa č la seguente:

L. Fattorini, Marcheselli M., Pisani C. (2006) A three-phase sampling strategy for large-scale multiresource forest inventories. Journal of Agricultural, Biological and Environmental Statistics, 11: 296-316
 
 
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