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La realizzazione dell’inventario |
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Nei primi anni Ottanta è maturata l’esigenza di disporre, parimenti a molti altri Paesi europei, di dati statistici affidabili sulla consistenza delle foreste, tali da consentire di programmare la loro gestione, il loro potenziamento e la loro disponibilità nel tempo;
individuata la base giuridica e finanziaria nella legge “Quadrifoglio” (1977) e nel relativo Piano Agricolo Nazionale, è stata avviata la realizzazione del primo inventario forestale nazionale.
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Il Corpo Forestale dello Stato ha provveduto all’organizzazione del progetto inventariale, avvalendosi delle indicazioni di una apposita Commissione consultiva presieduta dal Ministro dell’Agricoltura e del progetto operativo redatto
dall’Istituto Sperimentale per l’Assestamento Forestale e per l’Alpicoltura (ISAFA) di Trento.¹
Le attività di rilevamento inventariale nelle Regioni a statuto ordinario ed in Sardegna sono state condotte da personale del Corpo Forestale dello Stato; nelle altre Regioni a statuto speciale e nelle Province Autonome hanno provveduto ai rilevamenti i forestali locali, sulla base del progetto nazionale e con il coordinamento del Corpo Forestale dello Stato. L’elaborazione dei dati è stata effettuata dalla Società FINSIEL del gruppo IRI e da società ad essa collegate, in collaborazione con l’ISAFA.
I lavori di campagna hanno avuto inizio nell’autunno del 1983 e si sono conclusi nei primi mesi del 1985; complessivamente vi hanno partecipato 550 persone tra funzionari (ex-ispettori), sottufficiali, guardie forestali ed altri tecnici del settore.
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Tutta l’operazione, dalla fase progettuale alla rilevazione dei dati e alla loro elaborazione, ha comportato una spesa complessiva di poco meno di 3.5 miliardi di lire (circa 400 lire per ettaro di superficie forestale); il costo medio di osservazione di ogni punto inventariale è stato di 105 000 lire, mentre il costo medio di rilevazione di ciascun punto bosco è stato di circa 363 000 lire. |
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¹ A cura di: C. Castellani, direttore dell’ISAFA, e dei ricercatori G. Scrinzi, G. Tabacchi, V. Tosi. |
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