Inventario Nazionale delle Foreste e dei Serbatoi Forestali di Carbonio
Comando unità per la tutela forestale, ambientale ed agroalimentare dell'Arma dei Carabinieri
Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA)
 
INFC2005
Home Page Comando unità per la tutela forestale, ambientale ed agroalimentare dell'Arma dei Carabinieri
home > Il metodo > Il collaudo
 
Controlli e collaudo di prima fase
 
Supporto e assistenza alla fotointerpretazione

Per consentire e facilitare le attività di fotointerpretazione di prima fase è stato attivato un servizio di supporto e di assistenza agli operatori operante sia attraverso contatti telefonici e di posta elettronica, sia attraverso la gestione di FAQ (Frequently Asked Questions) in ambiente intranet SIM. Con tale servizio il CRA-MPF ha potuto assistere da posizione remota, con tempestività e continuità, tutto il personale dedicato alle attività di classificazione inventariale, al fine di garantire gli standard di uniformità necessari. L'approntamento degli strumenti informatici per la gestione del servizio di supporto è stato curato da personale FINSIEL (ora Almaviva).

Controllo di qualità

Oltre a garantire l’assistenza ai fotointerpreti,il CRA-MPF ha attivato una procedura di controllo in corso d’opera, su base regionale e a campione, del lavoro di classificazione.

Tale procedura prevedeva:
i) l’estrazione casuale periodica di insiemi di cinquanta punti di sondaggio già classificati per ogni singola Regione e Provincia autonoma;
 
ii) la classificazione indipendente degli stessi insiemi di punti da parte di personale esperto del CRA-MPF;
 
iii) il confronto tra le classificazioni e la discussione collegiale dei risultati qualora discordanti;
 
iv) il confronto con i fotointerpreti regionali e provinciali per i chiarimenti del caso, per la condivisione del lavoro svolto e per l'affinamento dei principi e delle regole da seguire nei casi di valutazioni discordanti. Tale attività di controllo, iniziata nel mese di maggio 2003 e proseguita fino a tutto il mese di marzo 2004, ha riguardato complessivamente circa 5600 punti.
Ortofoto
 
 
Collaudo dei risultati di prima fase

Sempre relativamente al controllo di qualità della fotointerpretazione, sono state studiate e attivate procedure di Quality control (QC) da applicare a campione e su base regionale per il collaudo tecnico finale. Le procedure di QC adottate prevedevano la definizione di obbiettivi per la qualità di misurazione (Measurement Quality Objectives, MQOs), che definiscono le aspettative di riproducibilità delle osservazioni ed indicano in maniera esplicita la diversità di classificazione ritenuta ammissibile tra operatori diversi, nonché di limiti di qualità dei dati (Data Quality Limits, DQLs), che indicano la frequenza desiderata di raggiungimento degli MQOs e definiscono il livello complessivo di qualità atteso per la serie di dati in oggetto. In pratica, dati N casi, veniva stabilita una soglia minima n/N di casi di rispetto degli MQOs ritenuta essenziale per garantire la complessiva affidabilità della serie.

In grande sintesi, la procedura di collaudo prevedeva:

Fotointerpretazione su base regionale
i) l’estrazione casuale di un insieme di punti di sondaggio già classificati (2% del totale) e, separatamente, dell’elenco dei valori assegnati a detti punti secondo la legenda di uso del suolo adottata per la prima fase;
 
ii) la classificazione indipendente degli stessi insiemi di punti da parte di personale esperto del CRA-MPF;
iii) il confronto tra le classificazioni e la discussione collegiale dei risultati qualora discordanti;
iv) la verifica del rispetto delle aliquote di scostamento ammesse per ogni singola classe e sottoclasse di uso del suolo;
v) l’estrazione di un ulteriore insieme di punti (2% del totale) da esaminare nel caso di non superamento dell’esame di collaudo;
vi) la formulazione definitiva di un giudizio, raggiunto in termini quantitativi, e la sua tramissione all’amministrazione committente.
Tali attività di collaudo ha riguardato oltre 7600 punti di campionamento, la cui classificazione è stata verificata nel periodo immediatamente successivo alla chiusura delle attività di fotointerpretazione da parte delle singole Regioni e Province autonome.


INFC, 2003 – Procedure di controllo di qualità dei dati di prima fase. Inventario Nazionale delle Foreste e dei Serbatoi Forestali di Carbonio. MiPAF - Direzione Generale per le Risorse Forestali Montane e Idriche, Corpo Forestale dello Stato. Documento a cura di A. Cozzi e M. Ferretti (Linnaea ambiente) per l’Istituto Sperimentale per l’Assestamento Forestale e per l’Alpicoltura, Trento.
Valid XHTML 1.0 Strict Valid CSS! Aggiornato al 13/11/2017  | condizioni d'uso | crediti