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La classificazione delle aree forestali |
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L'inventario forestale nazionale impiega un proprio sistema di classificazione adottato con l'indagine inventariale del 2005. Le unità di territorio osservate vengono classificate dapprima in funzione dell’uso/copertura del suolo, poi del tipo di vegetazione presente, sia in termini di rapporto tra specie arbustive ed arboree che di composizione specifica.
La classificazione delle unità di campionamento consente di stimare l'estensione delle diverse categorie individuate: la superficie occupata da boschi, dalle boscaglie, dagli arbusteti come pure la superficie delle faggete, dei lariceti e di tutti i diversi tipi di bosco viene infatti stimata sulla base della proporzione delle unità osservate ricadenti in ciascuna classe di copertura o categoria di vegetazione.
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I diversi livelli di classificazione previsti dall’INFC assicurano la coerenza con gli standard internazionali. In particolare ai livelli più alti dello schema di classificazione viene garantita una perfetta corrispondenza con le definizioni FAO-FRA e con il sistema CORINE Land Cover, mentre ai livelli più bassi, la distinzione delle diverse fitocenosi corrisponde ad una o più classi del sistema europeo di classificazione degli ambienti naturali CORINE Biotopes
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Il sistema di classificazione INFC (pdf - 87 KB) prevede diversi livelli gerarchici:
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classi e sottoclassi di uso/copertura del suolo |
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macrocategorie e categorie inventariali (classi di uso/copertura definite sulla base della definizione FAO di foresta) |
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categorie e sottocategorie forestali, individuate in base alla composizione specifica dello strato arboreo, alle specie diagnostiche del sottobosco, ai caratteri della stazione e, in molti casi, alla localizzazione geografica |
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La classificazione delle unità di campionamento avviene in due momenti, per fotointerpretazione durante la prima fase e con i rilievi al suolo successivamente.
La procedura speditiva di fotointerpretazione su ortofoto digitali è stata condotta per INFC2015 sia su foto a colori sia su foto infrarosso/falso colore ed è finalizzata alla classificazione dell’uso/copertura del suolo secondo il sistema di classificazione adattato alle esigenze dell’inventario forestale nazionale dal CORINE Land Cover Classification System. |
Alla classe delle Aree boscate vengono attribuiti i punti di campionamento caratterizzati da una copertura arborea o arbustiva superiore alla soglia minima adottata, purchè non sia presente un uso agricolo o urbano, oltre ai punti temporaneamente privi di copertura per cause antropiche o naturali. La ripartizione della copertura arboreo-arbustiva osservata su ortofoto nelle sue due componenti, alberi e arbusti, allo scopo di distinguere i boschi veri e propri dalle altre formazioni forestali (arbusteti, boscaglie, ecc.) sarà operata con la successiva fase al suolo.
Sulla base delle osservazioni al suolo,i punti di campionamento verranno assegnati ad una delle sette categorie inventariali. L’identificazione a terra della specie o del gruppo d specie prevalenti, consentirà infine di ripartire i punti di campionamento secondo categorie di vegetazione, le categorie e sottocategorie forestali, distinte sulla base della specie o del gruppo di specie prevalenti. Una classificazione in due tempi delle unità di campionamento come quella descritta permette di giungere ad un livello di accuratezza molto elevato. |
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