Inventario Nazionale delle Foreste e dei Serbatoi Forestali di Carbonio
Comando unità per la tutela forestale, ambientale ed agroalimentare dell'Arma dei Carabinieri
Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA)
 
INFC2015
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Fase 1: La classificazione del territorio nazionale per fotointerpretazione
 
La prima fase di INFC2015 si è svolta mediante classificazione a video per fotointerpretazione dell’uso/copertura del suolo dei circa 301.000 punti di campionamento della rete INFC, distribuiti sul territorio nazionale secondo un reticolo a maglie quadrate con lato pari a 1 km. La fotointerpretazione è stata realizzata mediante l’applicativo Web GIS GeoInfo (realizzato da SIN S.p.A) che ha consentito di visualizzare la base di dati costituita da ortofoto a colori e infrarosso/falso colore risalenti al periodo 2010-2012. I punti del campione di prima fase, già individuati nell’ambito della precedente indagine inventariale (INFC2005), sono stati selezionati con procedura casuale, uno per ciascuna maglia di 1 km x 1 km del reticolo inventariale, in modo da assicurare una completa e uniforme esplorazione del territorio nazionale pur garantendo una scelta casuale di ogni singolo punto di campionamento entro la rispettiva maglia.
Questa modalità di distribuzione dei punti di sondaggio è anche conosciuta con il termine di distribuzione sistematica non allineata e il disegno di campionamento viene definito con il termine tessellated sampling.

Nell’individuazione del campione di prima fase, anzichè seguire un approccio di tipo cartografico che avrebbe portato ad un reticolo abbastanza impreciso in alcune aree periferiche del territorio nazionale, è stato adottato un criterio geodetico, costruendo un reticolo appoggiato ai meridiani e paralleli geografici. Le maglie del reticolo così ottenute evidenziano una localizzazione più accurata in ogni parte del piano esplorato e rappresentano ciascuna una quantità rigorosamente costante di superficie territoriale, pur avendo una forma leggermente diversa al variare della latitudine e longitudine.

Nel database derivante dalla prima fase inventariale di INFC2015 sono presenti per ciascun punto di campionamento le seguenti informazioni:
punto elenco numero identificativo e coordinate del punto di campionamento; codice della Regione e della Provincia
punto elenco epoca di volo per l’ortofoto utilizzata per la classificazione
punto elenco codice e nome dell’operatore che ha effettuato la fotointerpretazione
punto elenco classe e sottoclasse di uso/copertura del suolo, eventuale presenza di incluso
punto elenco indicazione della presenza di un incluso di interesse inventariale e della presenza di un cambiamento significativo dell’uso/copertura rispetto all’ortofoto utilizzata per la classificazione di INFC2005 (visualizzata sempre in contemporanea a quella attuale)
Durante la fotointerpretazione è stato attribuito a ciascun punto di campionamento l’uso del suolo del poligono omogeneo in cui è ricaduto il punto stesso. Per poligono omogeneo si intende una porzione di ortofoto omogenea in termini di tono, tessitura, forma e dimensioni degli oggetti.

La procedura di classificazione ( diagramma 1- jpg 168 KB, diagramma 2- jpg 162 KB) applicata consente di assicurare la coerenza della classificazione stessa con la definizione di bosco adottata: le soglie minime (5000 m² di estensione e 20 m di larghezza) vengono mantenute infatti costanti per tutti gli usi del suolo; pertanto il poligono omogeneo in cui ricade il punto di campionamento, per poter essere classificato, deve superare le soglie minime sopra citate.
Per facilitare l’applicazione delle regole di classificazione si è fatto uso di un oggetto grafico denominato intorno di analisi (jpg 127 KB) che viene visualizzato in corrispondenza di ogni punto di campionamento. Si tratta di un quadrilatero costituito da nove quadrati contigui con lato di 50 m e superficie 2500 m², di cui quello centrale centrato nel punto di campionamento; attraverso l’intorno è possibile infatti stimare a vista l’estensione del poligono e la sua larghezza per confronto con le dimensioni dei singoli quadranti.

Le definizioni adottate richiedono inoltre una valutazione il più possibile oggettiva del grado di copertura da parte del fotointerprete, al fine di verificare il superamento della soglia di copertura del 10% per le formazioni forestali e del 5% per le formazioni forestali rade. A questo scopo all’intorno di analisi è stata sovrapposta una griglia di punti - jpg 90,4 KB distanti tra loro 10 m; il conteggio dei punti della griglia che intercettano chiome di alberi o arbusti consente di stimare il grado di copertura e verificare il superamento o meno delle soglie fissate nel quadrante centrale e nei quadranti circostanti.
 
 
 
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