Fonte dei dati
Rilievo al suolo
Unità di campionamento
Area di osservazione circolare di 2000 m² con centro nel punto di campionamento
Strati interessati
Tutti: Bosco e Altre terre boscate e ripartizioni in categorie inventariali e categorie forestali
Schema di classificazione
5 classiche raggruppano i diversi fenomeni di dissesto
Criteri di classificazione
I fenomeni sono stati rilevati quando estesi su di una superficie di almeno 100 m².
Risultati da evidenziare
Su base nazionale, il14.2% dei boschi è interessato da fenomeni di dissesto. Il più diffuso tra quelli considerati è la “caduta o rotolamento di pietre” (6%), seguito dai fenomeni alluvionali (4.3%), da frane e smottamenti (3.3%) e infine da slavine e valanghe (0.5%). A livello regionale alcune forme di dissesto assumono proporzioni più significative: in Emilia Romagna le frane e gli smottamenti interessano il 13.7% della superficie, in Umbria l’erosione idrica e i fenomeni alluvionali l’ 8.7%, mentre in Valle d’Aosta la caduta e il rotolamento di pietre riguardano il 14.9% dei boschi.
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