Montagne innevate con il logo degli enti che collaborano al Servizio Meteomont
NATIONALER DIENST FÜR SCHNEE UND LAWINENVORHERSAGE italienisch französisch deutsch englisch spagnolo russisch
   
MenuT
Wer wir sind
   Carabinieri
Partners
   Italienischer Wetterdienst (AM)
   Centro Valanghe di Arabba - Arpa Veneto
   Arpa Emilia Romagna
   Alpine Kommandotruppe (CTA)
   Regione Marche
   Regione Lazio
   Regione Abruzzo
Organisationen
   Meteomont - Service des Carabinieri
Service
   Überblick Lawinengefahr
   Schnee - und Lawinenbericht
   Manuelle Wetterwarte
   Automatische Wetterwarten
   Wettervorhersage
   Lawine Karte
   Aktuelle Schneefalle
   Beobachtungen in großer Höhe
   Historisches Archiv
   Schneeprofil
   Rechnungslegungen Wetterbericht
Aktivitäten
   Ausbildung der Mitarbeiter
Meteomontinformiert
   Anleitung Lawinenlagebericht Meteomont
   Typische Lawinenprobleme
   Gefahrenstufen
   Lawinenunfälle
   Dokumentations EAWS
   ISSW-Dokumentation
   Nützliche Tipps
   Nachrichtenarchiv
   Videogallery
   Zwölfeck des Skifahrers
La montagna in sicurezza
  Du bist in Home >> Meteomont Informa >> Archivio News

Il Servizio Meteomont Informa

 

Febbraio - 2017


26/02/2017


ALPI MARITTIME - RILIEVI IN ALTA QUOTA

Prosegue anche in alta quota il monitoraggio meteonivometrico dei Carabinieri qualificati "Esperto Neve e Valanghe" del Servizio MeteoMont del C.U.T.F.A.A.. I rilievi itineranti effettuati nel comprensorio del Monte Bertrand e Cima Missoun in provincia di Cuneo, hanno evidenziato, a quote superiori ai 2100 m, la presenza di sastrugi formatisi per la forte attività eolica registrata nelle 24 ore precedenti. Localmente sulle creste sono presenti alcune cornici e il manto nevoso, misurato tra i 2060 m e i 2350 m di quota, è di circa 100-115 cm. Lo strato superficiale è generalmente formato da croste da fusione e rigelo portanti solo nelle prime ore del giorno perchè tendono ad indebolirsi con il rialzo termico diurno, mentre a quote di crinale sono presenti localmente spesse croste da vento portanti. Internamente il manto presenta un'alternanza di strati a debole coesione e croste inglobate.
Immagine  news
Immagine  news