|
Ottobre - 2018
31/10/2018
LIGURIA - FINE OTTOBRE CON LA NEVE SULLE ALPI MARITTIME
Gli ultimi giorni di ottobre sono stati caratterizzati da condizioni di forte maltempo con precipitazioni abbondanti ed un'intensa attività eolica in tutta la Liguria. Anche la neve è tornata ad imbiancare le montagne con quota attecchimento intorno ai 1300 m sulle Alpi Marittime e 1700 m sull'Appennino Ligure anche se su quest'ultimo la neve si è sciolta in poche ore. Sulle Alpi Marittime invece il manto nevoso è tutt'ora presente con una quota neve che si è attestata sui 1500 m. Il forte vento durante le nevicate ha immediatamente ridistribuito la neve al suolo ed il manto nevoso presenta spessori variabili a seconda delle quote e delle esposizioni dei versanti. Foto 1 comprensorio montano Monesi-Saccarello (IM); foto 2 Colle della Melosa nel Comune di Pigna (IM).
|
|
|
|
|
30/10/2018
ABBONDANTI NEVICATE SULL'ARCO ALPINO OCCIDENTALE
Una intensa perturbazione ha portato la prima vera nevicata della stagione, imbiancando il panorama a partire dai 1300-1500m di quota. I settori alpini maggiormente interessati sono stati quelli del Piemonte settentrionale, dove sono stati misurati apporti consistenti di circa 90-120cm ai 2000m. Ma la neve è arrivata anche sugli altri settori alpini, seppur con apporti inferiori, 20-30cm sulle Alpi Marittime e Cozie, 40-60 sulle Graie, sempre ad una quota di 2000m. Le precipitazioni sono state accompagnate da venti molto forti provenienti dai quadranti meridionali, venti che hanno causato anche alcuni danni alle strutture in quota, soprattutto su Alpi Liguri e Marittime.
Nei prossimi giorni sono attese nuove precipitazione, a carattere nevoso al di sopra dei 1400-1600metri. Per tutti gli aggiornamenti consultate il sito www.meteomont.gov.it
Nell'immagine, l'abitato di Macugnaga, quota 1300m, dove sono stati misurati circa 20cm di neve fresca.
|
|
|
|
|
28/10/2018
LOMBARDIA: CONTINUANO LE NEVICATE SULLE ALPI LOMBARDE.
Significative precipitazioni continuano ad interessare tutto il settore. Sulle alpi retiche e orobiche continua a nevicare a partire da 1900-2000 metri di quota. Al Passo dello Stelvio (SO), 2758 metri di quota, da ieri è caduto più di un metro di neve asciutta a debole coesione. Nei prossimi giorni non si escludono scaricamenti - piccole valanghe da pendii più ripidi. Pericolo valanghe "DEBOLE 1 IN AUMENTO". FOTO 1 e 2: La neve al Passo Stelvio (SO).
|
|
|
|
|
27/10/2018
LOMBARDIA: DOPO UN PERIODO ESTIVO FUORI STAGIONE TORNANO PERTURBAZIONI E NEVE SULLE ALPI LOMBARDE.
Nella notte, in località Passo Stelvio (SO) a 2758 metri di quota, registrate precipitazioni a carattere nevoso. Alle ore 9:00 di oggi 27 ottobre 2018, nella stessa località, sono stati rilevati 9 cm di neve fresca. Le nevicate ancora in corso dai 2600m sono associate a condizioni di scarsa visibilità. In serata si prevede un abbassamento della quota neve fino ai 2200 m sui versanti Retici ed Orobici. Considerate le ulteriori precipitazioni nevose previste non si esclude la possibilità di piccole valanghe e scaricamenti dai pendii più ripidi. PERICOLO VALANGHE "DEBOLE 1".
FOTO 1: Strada Statale 38 "dello Stelvio" in prossimità dell'omonimo passo - 2758 mslm
FOTO 2: Strada Statale 38 "dello Stelvio" in prossimità dell'albergo "Folgore" - 2750 mslm
|
|
|
|
|
26/10/2018
"PROTEZIONE CIVILE IN FESTA 2018" E "ANCHE IO SONO LA PROTEZIONE CIVILE"
Domenica 21 ottobre 2018 Previsori ed Osservatori Meteomont del Ce.Se.M. Liguria hanno partecipato a Sestri Levante, in un ambiente insolito, alla manifestazione "Protezione Civile in Festa 2018". Questo è stato l'ultimo di una seri di incontri ed attività svolte dal Ce.Se.M.Ligure sia a carattere locale che nazionale (campi scuola della Protezione Civile Nazionale) con l'obbiettivo di far conoscere ai giovani partecipanti il Servizio Meteomont e le giuste modalità di fruizione della montagna e dell'ambiente innevato in sicurezza. Questi appuntamenti hanno coinvolto una sessantina di adolescenti ed adulti che oltre a imparare a leggere il bollettino del pericolo valanghe hanno anche potuto simulare la ricerca di una persona travolta da valanga utilizzando le dotazoni personali obbligatorie per chi pratica attività fuori dalle piste battute: artva, sonda e pala.
|
|
|
|
|
24/10/2018
DUE INCIDENTI IN MONTAGNA CAUSATI DALLA NEVE
Due gravi incidenti in montagna nelle ultime 24 ore hanno provocato altrettante vittime sulle alpi torinesi. In entrambi i casi si è trattato di scivolate su neve compatta. Le ultime precipitazioni infatti avevano apportato modici quantitativi di neve ma che al di sopra dei 2700 metri di quota sono stati più consistenti. Inoltre il caldo dei giorni a seguire non ha sciolto la neve sui versanti più in ombra dove la neve si è invece consolidata. Intraprendere escursioni con un approccio estivo nei versanti in alta quota e in ombra è ora imprudente, poichè le condizioni in tali versanti possono ormai considerarsi invernali; la presenza di neve compatta necessita una adeguata preparazione e dotazione tecnica. Per tutti gli aggiornamenti consultate il sito: www.meteomont.gov.it
|
|
|
|
|
22/10/2018
PRIMA NEVICATA AUTUNNALE SULL'APPENNINO CENTRALE
Registrata nelle ultime ore la prima nevicata autunnale sull'Appennino centrale. Pochi centimetri di neve hanno imbiancato le cime delle principali vette abruzzesi, laziali e molisane da quota 1300/1500 mslm. Spessori più consistenti sul versante adriatico del Gran Sasso D'Italia dove si registrano circa 13 cm di neve fresca a quota di 1300 mslm. Il rialzo termico previsto per le prossime ore porterà un veloce innalzamento della quota neve.
|
|
|
|
|
22/10/2018
PRIMA NEVE SUI SIBILLINI
L'aria fredda in transito sull' Italia con un minimo di bassa pressione in progressivo spostamento verso il meridione, ha determinato il calo della quota neve fin verso i 1400 - 1500 mt slm sulla dorsale appenninica nonché un sensibile abbassamento delle temperature.
|
|
|
|
|
02/10/2018
ULTERIORI NEVICATE SULL'ARCO ALPINO OCCIDENTALE
Dopo le precipitazioni nevose avvenute nella notte tra domenica 30 settembre e lunedì 1 ottobre, che hanno interessato prevalentemente le alpi Cozie e Graie, un secondo fronte temporalesco ha apportato nuove nevicate nel pomeriggio di ieri, 1° ottobre, in prevalenza sulle Alpi Marittime e Liguri. Pochi i centimetri accumulati al suolo, ma con una quota neve in abbassamento rispetto alla giornata precedente. Sono infatti state registrate nevicate a partire dai 1500m. Nei prossimi giorni le temperature tenderanno a risalire e non sono previste nuove precipitazioni, pertanto il recente manto nevoso è destinato a fondersi rapidamente.
Nelle foto, le cime imbiancate dell'alta Valle Tanaro (CN)
Per tutti gli aggiornamenti consultate il sito: www.meteomont.gov.it
|
|
|
|
|
02/10/2018
PRIMA NEVICATA AUTUNNALE SULLE MONTAGNE VENETE.
Tra l'1 e il 2 ottobre anche sulle montagne venete si è registrata la prima nevicata autunnale. Pochi centimetri di neve hanno imbiancato le cime di tutti i più importanti massicci dolomitici e delle prealpi Venete. Gli escursionisti dovranno prestare attenzione alle prime ore del mattino dei prossimi giorni, per la probabile formazione di ghiaccio, almeno fino alla fusione completa del manto nevoso dovuto al seguente innalzamento delle temperature. Per tutti gli aggiornamenti continuate a consultare il sito: www.meteomont.gov.it
|
|
|
|
|
01/10/2018
LOMBARDIA: IN ATTESA DELLE PROSSIME NEVICATE IN ALTA QUOTA.
LOMBARDIA: Dopo le prime nevicate in alta quota di fine agosto sembrava già finita l'estate, invece con il mese di settembre tutta la neve caduta si è sciolta. Sulle le Alpi lombarde sono rimasti i ghiacciai e le nevi perenni. Nei prossimi giorni sono in arrivo condizioni meteo avverse, associate a possibili nuove precipitazioni nevose. Vi aggiorneremo a breve.
|
|
|
|
|
01/10/2018
PRIME NEVICATE SULL'ARCO ALPINO OCCIDENTALE
Una perturbazione di origine atlantica ha apportato nella scorsa notte le prime precipitazioni nevose sulle alpi occidentali. Gli apporti, molto esigui, nell'ordine di pochi centimetri, hanno interessato prevalentemente le Alpi Cozie, al di sopra dei 2200-2500m.
Già nelle prime ore della giornata il miglioramento delle condizioni meteo e l'incremento delle temperature hanno determinato l'inizio della fusione della coltre nevosa.
Per gli appassionati dell'alpinismo in quota prestare attenzione nelle prossime giornate per la possibile presenza di ghiaccio nelle prime ore della giornata, al di sopra dei 2500m.
|
|
|
|
|
01/10/2018
LOMBARDIA: NEVE IN QUOTA SOPRA I 2200 METRI.
Sulle Alpi lombarde registrate deboli precipitazioni nevose che hanno interessato nelle ultime 24h il sottosettore Orobico e Retico. La neve fresca, asciutta a debole coesione, si é depositata a partire da 2200 metri di quota, con quantitativi che sulle Alpi Retiche al Passo dello Stelvio (2757 m.) hanno raggiunto i 20 cm. In tutto il settore, sopra i 2500 metri di quota, Il grado di pericolo valanghe é DEBOLE 1.
|
|
|
|
|
01/10/2018
LIGURIA - TEMPORALI E FORTI GRADINATE
Dalla tarda mattinata di oggi sulle Alpi Marittime registrati forti temporali associati a intense grandinate al di sopra dei 1000 m di quota, localmente a quote collinari con sconfinamenti fino alle zone costiere. La perturbazione in transito da ovest verso est su tutta la regione ha provocato anche un brusco abbassamento delle temperature. Foto 1 e 2 Comune di Nasino (SV) località Colle del Prione quota 1309 m.
|
|
|
|