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Febbraio - 2019
08/02/2019
CICLONE MEDITERRANEO VAIA. RICOGNIZIONI AEREE DI ESPERTI METEOMONT - ARPAV PER MONITORARE IL NUOVO PERICOLO VALANGHE NELLE VASTE AREE BOSCATE DEL BELLUNESE SCHIANTATE DAI VENTI.
Le nevicate del fine settimana scorso hanno comportato l'emanazione della prima Allerta Arancione da parte del CFD della Protezione Civile Regionale, con particolare rilievo per le nuove aree a rischio valanghivo createsi nelle zone boschive schiantate dagli eventi meteorici di fine ottobre 2018, conosciuti come Ciclone Mediterraneo VAIA. Tali aree sono oggetto di un programma di monitoraggio del Rischio Valanghivo predisposto dai tecnici ARPA del Centro Valanghe di Arabba in collaborazione con il METEOMONT CARABINIERI che hanno effettuato delle ricognizioni aeree in collaborazione il Nucleo Elicotteri dei Carabinieri di Belluno. Sono state individuate 86 zone a rischio, in 20 comuni tra le provincie di Belluno e di Asiago, di cui 50 sono state inserite in una prima fase di monitoraggio che è entrato in funzione proprio durante le nevicate del fine settimana 1-3 febbraio u.s.
Il sorvolo di tali zone tramite volo di elicottero diventa uno strumento essenziale al fine di migliorare le operazioni monitoraggio su queste 50 aree di prima fase e pianificare le operazioni per le ulteriori 36 aree oggetto della seconda fase.
L'impegno dell'Arma dei Carabinieri tramite i militari costantemente sul territorio e le sue articolazioni specializzate quali il Nucleo Elicotteri e il Servizio Meteomont, va ad agire in sinergia con le strutture della Regione Veneto quali ARPA Centro Valanghe di Arabba e con i volontari del Soccorso Alpino, per aumentare la sicurezza dei cittadini e fornire agli organi di protezione civile i supporti decisionali necessari alla tutela della popolazione, del territorio e delle infrastrutture.-
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