Montagne innevate con il logo degli enti che collaborano al Servizio Meteomont
SERVIZIO NAZIONALE DI PREVISIONE NEVE E VALANGHE italiano francese tedesco inglese spagnolo russo


Chi siamo
   Carabinieri
Partners
   Servizio Meteorologico AM
   Centro Valanghe di Arabba - Arpa Veneto
   Comando Truppe Alpine
   Arpa Emilia Romagna
   Regione Marche
   Regione Lazio
   Regione Abruzzo
Organizzazione
   Servizio Meteomont Carabinieri
Prodotti
   Sintesi pericolo valanghe
   Sintesi previsioni montane
   Dati stazioni manuali
   Dati stazioni automatiche
   Previsione meteo
   Cartografia valanghe
   Nevicate in atto
   Osservazioni di alta quota
   Archivio Storico
   Profili penetrometrici
   Rendiconti Meteonivologici
Le attività
   La formazione del personale
Meteomont Informa
   Guida bollettino Meteomont
   Problemi tipici valanghivi
   Incidenti Valanghe
   Documentazione EAWS
   Documentazione ISSW
   Scala pericolo valanghe
   Consigli utili per il fuori pista
   Il dodecalogo per lo sciatore in pista
   Archivio News
   Videogallery
   Visualizza foto del cittadino
La montagna in sicurezza
  sei in Home >> Meteomont Informa >> Archivio News

Il Servizio Meteomont Informa

 

Marzo - 2020


30/03/2020


ABRUZZO: GRAN SASSO - MAIELLA, ATTIVITA' VALANGHIVA SPONTANEA

Dopo le ultime precipitazioni nevose, che hanno interessato maggiormente il versante est del Gran Sasso e la Maiella, ed il successivo rialzo termico la rete di monitoraggio Meteomont dell'Arma dei Carabinieri ha rilevato, una intensa attività valanghiva spontanea. Nei giorni scorsi, valanghe principalmente a debole coesione di superficie e di fondo, di piccole ed in alcuni casi grandi dimensioni, hanno interessato i siti abituali dei sotto settore della Maiella e del Gran Sasso.
Immagine  news
Immagine  news


 

20/03/2020


EMERGENZA SANITARIA COVID-19.

Il servizio valanghe dei Carabinieri continua in questo periodo a garantire la pubblica incolumità monitorando il pericolo a supporto del sistema di allertamento nazionale e regionale di protezione civile sulle aree antropizzate, quali centri abitati e vie di comunicazione. Nel contempo svolge anche un'attività di presidio, controllo e vigilanza delle aree montane in relazione all'emergenza sanitaria in atto. Pertanto agli amanti della montagna rammentiamo di rimanere a casa e che sono vietate, come disposto dai DPCM 8-9 ed 11 marzo 2020, le uscite in ambiente innevato.
   


 

14/03/2020


LOMBARDIA- ALPI RETICHE: INTENSA ATTIVITA' VALANGHIVA SPONTANEA.

LOMBARDIA: Dopo le ultime precipitazioni nevose ed il successivo rialzo termico la rete di monitoraggio Meteomont dell'Arma dei Carabinieri ha rilevato, soprattutto sui versanti più esposti al sole, una intensa attività valanghiva spontanea. Nelle ore più calde dei giorni scorsi, valanghe principalmente a debole coesione di superficie, di piccole ed in alcuni casi medie dimensioni, hanno interessato i siti abituali dei sotto settore delle Alpi Retiche. Con le precipitazioni nevose che stanno interessando in queste ore le nostre Alpi, l'attività valanghiva si è rallentata e riprenderà nei prossimi giorni in funzione delle condizioni meteorologiche che seguiranno e secondo gli spessori di neve fresca registrati.
Immagine  news
Immagine  news


 

10/03/2020


MANTO STABILE NEL PNALM

Le ultime precipitazioni nevose hanno reso piú consistente il manto nevoso nelle dorsali montuose del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, come mai in questa stagione invernale. Oggi una pattuglia di Carabinieri del Meteomont ha effettuato un rilievo nella zona del Lago Pantaniello, sulle pendici del Monte Greco (in Comune di Barrea) constatando che il manto raggiunge i 30 cm di spessore oltre i 2000 metri di quota ed è ben consolidato. L'attività eolica alle alte quote ha ridistribuito la neve nuova tanto che sono ricomparse vecchie lastre ghiacciate molto insidiose. Accumuli e cornici si concentrano prevalentemente sui versanti orientali.
Immagine  news
Immagine  news


 

08/03/2020


SORVOLO APPENNINO TOSCANO PER VALUTAZIONE PERICOLO VALANGHE.

In data odierna il personale Previsore Neve e Valanghe del Servizio Meteomont dell'Arma dei Carabinieri del Settore Alpi Apuane-Appennino Toscano-Monte Amiata, supportato dal Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pisa, ha eseguito il sorvolo dell'area montana di competenza per effettuare una estesa ricognizione del manto nevoso depositatosi con le nevicate degli ultimi giorni. La dorsale appenninica risulta innevata oltre i 1200 metri di quota ma la copertura non è omogenea a causa della moderata azione eolica che ha accompagnato le precipitazioni dei giorni scorsi. Sulle Alpi Apuane l'innevamento è invece ridotto per l'influenza del vicino Mar Tirreno che ha mitigato le temperature.
Immagine  news
 


 

03/03/2020


NEVICATE SULL'ARCO ALPINO OCCIDENTALE

Dopo un lungo periodo senza precipitazioni significative, finalmente nelle ultime 48h si sono registrate consistenti nevicate su tutti i settori alpini occidentali, con apporti, ai 2000m, più consistenti sui settori meridionali e settentrionali (50-60cm) rispetto ai settori occidentali (30-40cm). Le precipitazioni sono state accompagnate da venti molto intensi dai quadranti occidentali che hanno fortemente rimaneggiato il manto nevoso, lasciando ampie zone erose e formando nuovi accumuli anche di grandi dimensioni, in particolare al di sopra del limite del bosco, facilmente sollecitabili anche al passaggio di un singolo sciatore. Non si registrano significativi problemi alla circolazione stradale salvo la chiusura della SS 21 del Colle della Maddalena in provincia di Cuneo (foto). Per tutti gli aggiornamenti Meteomont raccomanda di consultare giornalmente il bollettino di pericolo valanghe reperibile sul sito www.meteomont.gov.it.
Immagine  news
 


 

03/03/2020


NUOVA NEVICATA SULLE ALPI VENETE E FRIULANE: FINALMENTE TERMINA IL LUNGO PERIODO SICCITOSO.

Nelle giornate tra il 2 e il 3 Marzo una buona nevicata ha interrotto il lungo periodo siccitoso che aveva interessato le Alpi Venete e Friulane negli ultimi due mesi. I quantitativi di neve misurati dalla rete di rilevamento Meteomont si attestano tra i 25 e i 65 cm di nuova neve al suolo sulle Prealpi, tra i 30 e gli 80 cm sulle Dolomiti e tra i 15 e i 40 cm nel sotto settore delle Alpi Giulie (65 cm al Monte Canin). La perturbazione attualmente è in fase di esaurimento sulle Dolomiti, mentre è ancora attiva nel Tarvisiano. Per tutte le attività in ambiente montano si consiglia di consultare sempre il bollettino Neve e Valanghe del Servizio Nazionale Meteomont e di seguire l'evoluzione delle previsioni meteo sul sito dell'Aereonautica Militare. Nella foto 1 Nucleo di Rilevamento Itinerante in attività di rilevamento nel Comune di Zoldo Alto (BL) a 1800 metri di quota nel Gruppo del Monte Civetta; nella foto 2 Jof di Montasio dal Monte Lussari nel Comune di Tarvisio (UD)
Immagine  news
Immagine  news