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Il Servizio Meteomont Informa

 

Aprile - 2018


21/04/2018


RICOGNIZIONE IN ALTA QUOTA SULLE ALPI CENTRALI

Nella mattinata del 20 aprile, con il supporto di elicottero, si è provveduto ad effettuare volo di ricognizione sulle montagne in Alta Valtellina (SO). Durante il sorvolo, si sono potuti osservare numerosi distacchi di valanghe, anche di medie dimensioni dai pendii a tutte le esposizioni. In particolare, a debole coesione sui versanti più esposti all'irragiamento diurno e, a lastroni su quelli settentrionali. Dalla ricognizione si è potuto inoltre verificare e confermare la presenza di grossi quantitativi di neve presente alle quote medio-alte che, complice il notevole rialzo termico in atto negli ultimi giorni, potrebbe innescare importante attività valanghiva a tutte le esposizioni. Per l'attività scialpinistica ed escursionistica in campo innevato, si consiglia di evitare le ore centrali della giornata, in particolare i pendii al riparo dai venti, per presenza di importanti accumuli di neve.
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21/04/2018


DOLOMITI SETTENTRIONALI - MONITORAGGIO AEREO ATTIVITA' VALANGHIVA

Nella giornata del 20 aprile, il personale del Centro Settore Meteomont CC Forestali del Veneto, unitamente ad un tecnico dell'ARPA Veneto del Centro Valanghe di Arabba (BL), ha provveduto ad effettuare un sopralluogo aereo sull'area Dolomitica al fine di verificarne la situazione valanghiva . Il sorvolo è stato effettuato grazie all'impiego di un elicottero A109 del 14° N.E.C. di stanza a Belluno. La stagione invernale, ormai in chiusura, ha portato abbondanti precipitazione nevose su tutta l'area della montagna veneta, creando localmente situazioni anomale per quanto riguarda l'attività valanghiva. L'alternanza di fenomeni meteorologici vari, nevicate, pioggia, vento, gelate improvvise, ha determinato la formazione di un manto nevoso fortemente diversificato in funzione della quota e delle esposizioni, tanto da rendere possibile il distacco spontaneo di valanghe anche in siti inusuali. Scopo della ricognizione quindi, è stato il monitoraggio dei consueti siti valanghivi già noti e censiti nella apposita cartografia, e verifica degli eventuali nuovi siti, con un occhio di riguardo a strade ed infrastrutture nell'ottica della pianificazione e gestione del territorio. Particolare riguardo è stato posto in quelle aree che saranno interessate da lavori di ammodernamento e costruzione di nuovi impianti sciistici, prima fra tutte l'area delle Tofane di Cortina d'Ampezzo, sede delle competizioni per i Campionati Mondiali di Sci Alpino del 2021. Il sorvolo aereo ha reso così possibile una dettagliata verifica della situazione al fine della stesura di una relazione che verrà messa a disposizione degli organi competenti in materia di pianificazione territoriale.
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16/04/2018


VALANGA A MACUGNAGA (VB) - ALPI LEPONTINE

Oggi 16.04.2018 in Comune di Macugnaga, alle ore 11:50 circa, si è staccata una valanga che è andata ad interessare la Strada Provinciale 66 (ex SS549) della Valle Anzasca. La valanga caduta, denominata "VALLE", è ricompresa tra le 21 valanghe del Piano di Protezione Civile del Comune di Macugnaga e dal locale Piano di Gestione del Rischio Valanghe di cui il Comune è dotato. A protezione della strada fu costruita una galleria paravalanghe, che oggi è stata parzialmente interessata dall'ingresso della neve caduta. Nessun veicolo e nessuna persona risultano coinvolte. La galleria verrà in breve sgombrata dalla neve che l'ha interessata.
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14/04/2018


ATTIVITA' VALANGHIVA SULL'ARCO ALPINO OCCIDENTALE

Nel corso dell'ultima settimana sono state registrate intense nevicate su tutti i settori dell'arco alpino occidentali, con una quota neve che si è attestata attorno ai 1000-1200m. I nuovi apporti nevosi, compresi tra 80 e 140cm ai 2000m, hanno ulteriormente aumentato lo spessore del manto nevoso, che attualmente in tutta la regione presenta valori decisamente al di sopra della media stagionale. La nuova nevicata è stata accompagnata da forti venti dai quadranti meridionali, determinando il rimodellamento del manto nevoso e la formazione di accumuli anche di grandi dimensioni su tutte le esposizioni. Il grado di pericolo valanghe è salito al grado forte 4 su tutta la regione. La neve recente, complice anche l'incremento delle temperature, è andata rapidamente incontro ad umidificazione ed appesantimento, diventando estremamente instabile e generando una diffusa attività valanghiva spontanea. In alcuni casi le valanghe, anche di grandi dimensioni, hanno interessato la viabilità principale, determinando la chiusura di numerose strade e isolando alcune frazioni. Nei prossimi giorni il perdurare di temperature superiori alla media manterrà condizioni di forte instabilità nel manto nevoso, soprattutto nelle ore centrali della giornata. Attenzione: la dinamica delle valanghe di tipo primaverile, con neve umida e pesante, può determinare il coinvolgimento, quali zone di scorrimento ed accumulo, di aree caratterizzate da scarsa pendenza e situate ad una quota inferiore al limite della copertura nevosa. Le attività in ambiente innevato devono essere fortemente limitate, evitando le ore più calde della giornata e ponendo particolare attenzione nell'attraversamento di canaloni ed impluvi.
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13/04/2018


ALPI LIGURI - TEST DI STABILITA' DOPO UN'INTENSA NEVICATA PRIMAVERILE

A seguito delle intense nevicate delle ultime 24 ore sono stati eseguiti dei rilievi meteonivometrici e dei test di stabilità nell'entroterra ligure al confine con il Piemonte in località Colla delle Salse (IM) a quota 1680 m circa su di un pendio esposto a sud-est con inclinazione 30° dove c'è un sito valanghivo già censito nel catasto valanghe. Nel punto dove sono stati eseguiti i rilievi, nonostante il rilevante spessore nevoso costituito interamente da neve fresca, 85-90 cm depositatasi sul suolo nudo, i test di stabilità hanno dato esito negativo in virtù dell'uniformità del manto nevoso e dell'umidità presente al suo interno. Osservati comunque diversi eventi valanghivi spontanei di fondo e di superficie oltre a segni di instabilità del manto (bocche di balena). Il previsto rialzo termico favorirà la consunzione della neve ma allo stesso tempo potrà innescare valanghe spontanee di slittamento soprattutto durante le ore più calde della giornata.
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