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Settembre - 2011
15/09/2011
XXIV CONVEGNO INTERNAZIONALE DI CLIMATOLOGIA "I CLIMI DI MONTAGNA E I RISCHI ASSOCIATI"
ROVERETO (TN) 6-10 SETTEMBRE 2011. MART- Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto. Circa 150 esperti e ricercatori provenienti da tutto il mondo, si danno appuntamento per illustrare gli effetti e i rischi legati ai cambiamenti climatici
L'aumento delle piogge, delle nevicate, di eventi naturali che hanno raggiunto proporzioni anche catastrofiche con alluvioni, inondazioni, smottamenti, tsunami, riportano sempre più spesso l'attenzione sulla questione dei cambiamenti climatici ed i loro effetti sulle popolazioni e la vita quotidiana.
Le strategie di adattamento ai cambiamenti climatici per la gestione dei rischi naturali, il clima e il turismo invernale, l'innevamento dell'Appennino Centrale nel corso degli ultimi trent'anni, gli effetti dei cambiamenti climatici nelle regioni del sud del mondo e in Europa, l'analisi delle situazioni climatiche estreme nell'area del Mediterraneo come le valanghe in Libano, le Alpi come laboratorio di osservazione, sono solo alcuni dei temi principali al centro del XXIV Convegno Internazionale di Climatologia, che si svolgerà, dal 6 al 10 settembre 2011, a Rovereto (TN).
Ci sarà un doppio appuntamento dedicato alla stampa: martedì 6 settembre alle ore 12,30 conferenza stampa presso il MART- Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto per presentare i lavori del Convegno ed introdurre i temi che saranno affrontati nei cinque giorni di lavori; giovedì 8 settembre alle ore 14,00 si svolgerà, sempre presso il MART, un secondo incontro con la stampa nel quale saranno illustrate le conclusioni dei lavori.
Al Convegno Internazionale, organizzato dall'Università di Ferrara e coordinato dal prof. Massimiliano Fazzini, e con il patrocinio tecnico scientifico del CFS e della provincia autonoma di Trento, parteciperanno circa 150 esperti del settore, provenienti da tutto il mondo, tra i quali Gerard Beltrando, Direttore del Master di Climatologia della Sorbona di Parigi, Mark Vandiepenbeeck, Climatologo dell'Istituto Reale di Meteorologia del Belgio e Andrè Hufty esperto di climatologia boreale del Canada.
Saranno, inoltre, illustrati i principali risultati emersi dagli studi effettuati dal Corpo forestale dello Stato in collaborazione con il Dipartimento di Climatologia dell'Università di Ferrara sui cambiamenti meteo-climatici e gli effetti e i rischi in montagna.
Alla conferenza stampa d'inaugurazione saranno presenti, tra gli altri, il Dirigente Superiore Fabrizio Bardanzellu, Responsabile del Servizio di Polizia Ambientale, Forestale, Agro-alimentare e Protezione civile e il Vice Questore Aggiunto Forestale Vincenzo Romeo, Responsabile del Servizio Meteomont del Corpo forestale dello Stato.
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