Montagne innevate con il logo degli enti che collaborano al Servizio Meteomont
SERVIZIO NAZIONALE DI PREVISIONE NEVE E VALANGHE italiano francese tedesco inglese spagnolo russo


Chi siamo
   Carabinieri
Partners
   Servizio Meteorologico AM
   Centro Valanghe di Arabba - Arpa Veneto
   Comando Truppe Alpine
   Arpa Emilia Romagna
   Regione Marche
   Regione Lazio
   Regione Abruzzo
Organizzazione
   Servizio Meteomont Carabinieri
Prodotti
   Sintesi pericolo valanghe
   Sintesi previsioni montane
   Dati stazioni manuali
   Dati stazioni automatiche
   Previsione meteo
   Cartografia valanghe
   Nevicate in atto
   Osservazioni di alta quota
   Archivio Storico
   Profili penetrometrici
   Rendiconti Meteonivologici
Le attività
   La formazione del personale
Meteomont Informa
   Guida bollettino Meteomont
   Problemi tipici valanghivi
   Incidenti Valanghe
   Documentazione EAWS
   Documentazione ISSW
   Scala pericolo valanghe
   Consigli utili per il fuori pista
   Il dodecalogo per lo sciatore in pista
   Archivio News
   Videogallery
   Visualizza foto del cittadino
La montagna in sicurezza
  sei in Home >> Meteomont Informa >> Archivio News

Il Servizio Meteomont Informa

 

Dicembre - 2020


08/12/2020


8 DICEMBRE - CONTINUANO LE FORTI NEVICATE SULLE ALPI VENETE

Il canale depressionario tra la Groenlandia e il Mediterraneo continua a convogliare aria fortemente instabile di origine polare marittima. Dopo una breve giornata di pausa, oggi una nuova perturbazioni ha portato nevicate su tutti i rilievi delle Alpi Venete, apportando ulteriore nuova neve fresca. Sulle Dolomiti Settentrionali, sopra i 2000 metri, si misurano dai 150 ai 200 cm di neve totale al suolo, sulle Dolomiti Meridionali 130-180 e sulle Prealpi Venete 25-100 (in questo sotto settore valori maggiori sono nelle provincie di Vicenza e Verona). Tutti i passi Dolomitici risultano chiusi al traffico, in molti casi sono attive squadre per lo sgombero dei molti alberi schiantati dal peso della neve, solo le strade di fondovalle e di accesso ai borghi vengono tenute pulite per eventuali operazioni di sgombero e di evacuazione. Sotto gli 800 metri di quota perdurano grossi problemi idrogeologici, con frane e smottamenti che interessano la viabilità di diverse vallate. Per le prossime ore e per tutta la giornata di domani continueranno le precipitazioni: in particolare la neve continuerà a cadere a partire dai 700-900 metri di quota, pertanto la criticità valanghe rimarrà ancora al livello più alto. Nella foto 1 Passo Staulanza, tra la Val Zoldana e la Val Fiorentina, tra il Monte Crot e il Monte Pelmo - Nella foto 2 Rilievi presso Casera Doana a 1911 metri di quota, in comune di Vigo di Cadore.
Immagine  news
Immagine  news