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Novembre - 2019
26/11/2019
LIGURIA - INIZIO ATTIVITA' DI RILEVAMENTO PER LA STAGIONE INVERNALE 2019/2020 E SORVOLO CON ELICOTTERO SULLE ALPI LIGURI MARITTIME.
Dopo le diffuse nevicate di metà novembre che hanno interessato tutta la regione, è iniziato il monitoraggio della stabilità del manto nevoso alle alte quote da parte dei Nuclei Itineranti composto dal personale Esperto Neve e Valanghe. A partire dal 20 novembre, il Centro Settore MeteoMont di Imperia, ha quindi avviato le attività di rilevamento delle condizioni meteonivometriche da parte delle stazioni manuali. In collaborazione con il 15° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Villanova d'Albenga, in data odierna è stato anche effettuato un sorvolo sulle Alpi Liguri-Marittime dove le nevicate sono state più intense e l'attività valanghiva spontanea è stata rilevante come segnalato sui bollettini MeteoMont di previsione neve e valanghe.
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25/11/2019
LOMBARDIA: ALPI OROBICHE BERGAMASCHE - INTERVENTO DEL PERSONALE ESPERTO NEVE E VALANGHE METEOMONT PER UNA VALANGA CHE INVADE LA SEDE STRADALE.
A seguito dell'evento valanghivo verificatosi in data 21 novembre u.s. in località Valle dei Ronchi nel Comune di Carona (BG), che ha invaso la sede stradale della via di comunicazione che collega l'abitato di Carona alla frazione Pagliari, un nucleo itinerante del Servizio Meteomont dei Carabinieri è intervenuto per la verifica della stabilità del manto nevoso, verificando, ad una quota media di 1973 metri, la presenza di condizioni di scarso ancoraggio al suolo degli strati basali, che confermano un elevato grado di pericolo valanghe, che localmente può raggiungere il grado "Forte 4" nella scala europea del pericolo valanghe.
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24/11/2019
CRITICITA' SULL'ARCO ALPINO OCCIDENTALE PER IL PERICOLO VALANGHE
Una forte ondata di maltempo sta interessando tutto l'arco alpino occidentale. Sono state registrate precipitazioni molto intense soprattutto su Alpi Liguri e, più a nord, su Alpi Graie, Pennine e Lepontine. La quota neve nel corso dell'evento è progressivamente aumentata fino ai 1800m, determinando, al di sotto, l'inumidimento e la fusione del manto preesistente. Gli apporti di neve fresca superano i 100cm a 2000m su tutti i settori e si prevedono valanghe di dimensioni molto grandi, in alcuni casi di dimensioni estreme. Il pericolo valanghe è previsto di grado FORTE 4 su Alpi Liguri, Marittime e Cozie; MOLTO FORTE 5 su Graie, Pennine e Lepontine. In molte vallate la circolazione stradale risulta interrotta per pericolo valanghe o per smottamenti e frane a quote meno elevate (Valli Tanaro, Varaita, Susa, Sesia, Anzasca, Bognanco, Strona, Formazza). Il Servizio Meteomont sconsiglia tutte le attività in ambiente innevato. Restate informati consultando ogni giorno il bollettino di pericolo valanghe sul sito www.meteomont.gov.it
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18/11/2019
PRIME NEVICATE IN APPENNINO MERIDIONALE
Il transito della perturbazione sul Settore, associata ad un repentino calo termico, ha favorito deboli precipitazioni a carattere nevoso sui rilievi a partire da 1500 metri slm. Minimi gli apporti nevosi che risulteranno in rapida consunzione durante l'arco della giornata. Nella foto m.te "Cervati" versante Nord - Comune di Monte San Giacomo (SA).
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15/11/2019
ALPI LIGURI-MARITTIME: ALBERI SCHIANTATI DALLA NEVICATA.
La notte scorsa sulla SP 81 nel territorio comunale di Triora (IM), lungo il tratto compreso tra le località di Realdo e Verdeggia, un'abbondante precipitazione di neve umida ha compromesso la viabilità. La neve umida ha appesantito le chiome degli alberi piegandoli e provocandone lo schianto con conseguente blocco della circolazione stradale. I militari della Stazione CC Forestale di Triora sono intervenuti insieme ai Vigili del Fuoco per sgomberare la strada e ripristinare la viabilità. Per ogni ulteriore informazione riguardo le condizioni meteorologiche e quelle del manto nevoso consultare il bollettino Meteomont di previsione neve e valanghe.
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13/11/2019
LOMBARDIA: NEVE ANCHE A BASSA QUOTA - ATTIVATA LA RETE DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE GIORNALIERI DEL PERICOLO VALANGHE.
LOMBARDIA: da lunedì 11 novembre 2019, a seguito delle intense precipitazioni nevose che hanno interessato le Alpi e le Prealpi Lombarde, con neve fino a 1300 metri di quota, è stata attivata, con la pubblicazione giornaliera del Bollettino di previsione neve e valanghe, la rete di monitoraggio Meteomont presso tutte le stazioni di rilevamento ed i rilievi itineranti in alta quota del personale Esperto neve e valanghe. Foto 1 Stazione Rilevamento in Località Bassinale (BS). Foto 2: Stazione di rilevamento in località Cima Valzelli (BG).
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09/11/2019
LOMBARDIA: MONITORAGGIO DELLA COPERTURA NEVOSA IN ALTA QUOTA, SORVOLO IN ELICOTTERO SULLE ALPI RETICHE.
LOMBARDIA: A seguito delle ultime precipitazioni nevose il personale previsore esperto neve e valanghe del Centro Settore Meteomont Carabinieri di Bormio (SO), in collaborazione con il Nucleo Elicotteri Carabinieri di Orio al Serio (BG), ha effettuato un sorvolo sulle Alpi retiche per monitorare le condizioni di innevamento sul territorio. La copertura nevosa, continua a partire dai 1800-2000 metri di quota a seconda dell'esposizione, si presenta con neve fresca a debole coesione, solo alle quote maggiori depositatasi su manto preesistente. L'attività eolica osservata durante il sorvolo ha evidenziato la redistribuzione della neve fresca, con formazioni di accumuli e cornici prevalentemente sui versanti Nord-Orientali. Durante il sorvolo si sono potute inoltre osservare preesistenti cornici sui versanti meridionali, testimonianza di attività eolica precedente.
Foto 1: Panoramica della quota innevamento, sullo sfondo la conca di Bormio (SO) ed il Monte Valleccetta. Foto 2: Attività eolica in quota nei pressi del ghiacciaio dello Stelvio (SO).
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09/11/2019
NEVE SUI SIBILLINI
Le precipitazioni di venerdì scorso hanno avuto carattere nevoso sulle vette dei monti Sibillini. In foto il panorama dei crinali imbiancati a partire dai 1900mslm.
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07/11/2019
PRIMA NEVE STAGIONALE IN APPENNINO TOSCO EMILIANO.
Prima neve sull' Appennino Tosco Emiliano; durante la nottata scorsa sono caduti i primi fiocchi di neve. Una debole nevicata ha imbiancato l'Appennino nelle province di Massa, Lucca e Pistoia sopra i 1600 metri di quota. Nei prossimi giorni la prevista spiccata variabilità meteo dovuta al passaggio di una significativa perturbazione comporterà un'alternanza di precipitazioni che potranno ulteriormente imbiancare le cime più alte delle Alpi Apuane e della dorsale Appenninica.
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07/11/2019
PRIMA NEVE SULL'APPENNINO LIGURE
Nella giornata di mercoledì 06 Novembre una debole nevicata ha interessato la parte Orientale dell'Appennino Ligure ed ha depositato al suolo circa 1 cm di neve a partire dai 1400 metri di quota. Non si esclude che la prevista perturbazione in transito sul Levante Ligure, con temporali nella notte tra il 7 e l'8 novembre p.v., possa localmente ed alle alte quote portare ulteriori nevicate. Per tutte le attività in ambiente montano si consiglia di seguire l'evoluzione delle previsioni meteo.
In foto quota neve versante Sud-Ovest del M.te Bue e M.te Maggiorasca
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05/11/2019
LOMBARDIA: LA PRIMA NEVE SULLE NOSTRE ALPI.
LOMBARDIA: Prima neve sulle Alpi Retiche ed Orobiche dove, da 24/48 ore, intense precipitazioni stanno interessando il nostro settore alpino con una quota di attecchimento della nevicata che si sta abbassando in queste ore da 1800 a 1600 metri di quota. Al momento gli spessori al suolo della neve fresca variano in funzione della quota, da 30-40 cm. a 2800 metri, a 10-15 cm. a quote inferiori, fino a pioggia mista a neve sotto i 1700 metri. Localmente tali condizioni, nelle zone interessate da depositi al suolo di neve fresca superiori a 30 cm., potranno favorire nei prossimi giorni i primi possibili distacchi di piccole valanghe di neve a debole coesione di fondo dai pendi più ripidi. Sulle ALPI RETICHE il grado di pericolo può salire fino a "DEBOLE 1" con problema valanghivo "NEVE FRESCA". FOTO 1: Neve fresca sulle Alpi Orobiche nel comprensorio sciistico di Colere (BG). FOTO 2: Nevicata in atto al Passo del Tonale a 1883 metri di quota (BS).
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