Montagne innevate con il logo degli enti che collaborano al Servizio Meteomont
SERVICE NATIONAL DE PRÉVISION DE LA NEIGE ET DES AVALANCHES italien français allemand anglais spagnolo russe


Qui sommes-nous
   Carabinieri
Partners
   Service Météo de l'Aviation Militaire
   Centro Valanghe di Arabba - Arpa Veneto
   Troupes alpines
   Arpa Emilia Romagna
   Regione Marche
   Regione Lazio
   Regione Abruzzo
Organization
   Service Météomont Carabinieri
Produits
   Prévision du risque d'avalanches
   Bulletin Mètèonivologique
   Les données des stations manuelles
   Les données des stations automatique
   Prévisions météorologiques
   La cartographie des avalanches
   La neige en place
   Observations d'altitude
   Archives Historicques
   Profil de neige
   Relevé nivo-météorologiques
Les activitè
   La formation du personnel Météomont
Meteomont Informe
   Guide au nouveau Bulletin Meteomont
   Situations avalancheuses typiques
   L’ échelle européenne du risque
   Accidents d'avalanche
   Documentation EAWS
   Documentation ISSW
   Des conseils utiles pour le ski hors piste
   Archives News
   Douze règles de conduite pour les skieurs sur les pistes
   Videogallery
La montagna in sicurezza
  sei in Home >> Meteomont Informa >> Archivio News

Il Servizio Meteomont Informa

 

Maggio - 2017


02/05/2017


CONDIZIONI METEO ANCORA INSTABILI SULLE ALPI PIEMONTESI

La perturbazione che è transitata nella mattinata di lunedì si è spostata verso il Nord-Est. Fino a giovedì però le regioni alpine restano all'interno di un vortice depressionario posizionato sull'Europa centrale, dal quale giungeranno impulsi di aria più umida e instabile a tratti. L'ultima nevicata ha apportato già a partire dai 1200-1400 mt. oltre 20 cm. di neve fresca e oltre i 2000 mt. di quota dai 30 ai 40 cm tra le Alpi Lepontine e Cozie, con quantitativi minori altrove. Condizioni comunque inusuali per il mese di maggio. I venti da occidente hanno rimaneggiato il manto soprattutto in quota. Nei prossimi giorni lo zero termico in lieve aumento (2300-2800 mt.) farà in modo che nei versanti in ombra i processi di consolidamento si rallenteranno e la possibile presenza di neve pallottolare rilevate nelle settimane precedenti potrebbe ancora attivare eventi valanghivi anche spontanei.
Immagine  news
Immagine  news